Dal liceo all’università: 5 consigli per le matricole

Iniziare un percorso accademico è sicuramente un cambiamento importante nella vita di un neo diplomato. Questo passaggio – quello dalla scuola secondaria di secondo grado all’università – è segnato da mesi di ansie e timori che rappresentano l’inizio di un nuovo percorso di vita. Ci si chiede quale sia la strada migliore da intraprendere (un corso triennale e magistrale o a ciclo unico). La scelta dell’Ateneo e del relativo corso di studi è sicuramente impegnativa, i dubbi sono tanti e bisogna bilanciare numerose esigenze, come ad esempio decidere se fare il pendolare per l’intero percorso di laurea o prendere una stanza nei pressi della facoltà, con un notevole impatto economico tra affitto, cibo, libri, tasse universitarie ecc. Ovviamente non tutte le matricole hanno una disponibilità tale da poter intraprendere una vita da fuori sede e spesso la scelta cade proprio sull’essere pendolare. Questa fatica può essere, ovviamente, bypassata iscrivendosi ad un corso di laurea presso uno degli Atenei riconosciuti dal MIUR che si avvalgono della metodologia didattica e-learning, come i corsi offerti dall’ Università Telematica Niccolò Cusano. Superato questo problema, vi sono ancora tanti dubbi che accompagnano lo studente, unitamente ad una sensazione di disorientamento, soprattutto i primi tempi. Proviamo a capire, dunque, quali sono i 5 consigli per vivere al meglio il percorso accademico.

Alt! alle voci di corridoio

Per un percorso di studi quanto più sereno è fondamentale non dare ascolto alle numerose voci di corridoio. L’esperienza universitaria è assolutamente personale, non lasciatevi condizionare dal vociare su quel determinato esame che sembra impossibile da superare, o su quel professore severissimo. Ogni studente ha un proprio metodo di studio che gli consentirà di affrontare l’esame in maniera del tutto differente dagli altri colleghi.

Organizzazione

L’organizzazione è fondamentale nella vita di una matricola. I corsi da seguire saranno numerosi e la mole di studio è decisamente maggiore rispetto alle scuole superiori, per questo è importante che lo studente inizi ad organizzare fin da subito le lezioni da seguire, i libri e soprattutto lo studio. Inoltre, bisogna ricordare che una buona organizzazione richiede un ottimo bilanciamento tra esami complessi ed esami più leggeri, così da calibrare le proprie energie senza andare in burnout.

Metodo di studio

Aldilà del doversi organizzare, è imprescindibile acquisire un buon metodo di studio. Non tutti gli studenti hanno la giusta disciplina, per questo la ricerca di un metodo che riesca a garantire ottimi risultati richiede anche periodi di “sperimentazione”, durante i quali lo studente dovrà comprendere, anche in ragione della facoltà scelta e dell’esame trattato, quale sia l’approccio migliore allo studio. Ovviamente per mantenere un profitto alto è necessario il massimo impegno da parte dello studente sul fronte della media dei voti; sapere come si calcola la media dei voti è condizione necessaria ma non sufficiente per raggiungere tale obiettivo, ma è sicuramente indispensabile per monitorare il proprio andamento e verificare se il proprio metodo di studio funziona.

Relax!

Essere uno studente universitario richiede molta autodeterminazione, disciplina nello studio e una buona dose di responsabilizzazione. Tuttavia è fondamentale, concedersi momenti di relax. Non si può vivere uno studio totalizzante senza pensare di trovare momenti di svago.

Non procrastinare, peggior nemica delle matricole

Se studiare è importante è altrettanto vero che riposarsi aiuta a studiare di più e meglio. Tuttavia non bisogna confondere la procrastinazione con il relax. Procrastinare è un grande nemico degli studenti i quali si ritrovano a dover gestire una mole grande di studio a pochi giorni dall’esame.

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